Uno dei miti funzionanti del quartiere, fin troppo per alcuni, è la San Lorenzo che vive di bar. Sono questi i luoghi che attraggono persone da tutta Roma, in cui è possibile incontrarsi, vedere volti nuovi, fare amicizia, magari anche con coloro che sono dietro la "barra" di separazione - il bancone, da cui prende origine la parola "bar" - e che sono lì per servire. Abbiamo deciso di esplorare questi luoghi, scena privilegiata per antonomasia della cultura giovanile.
Si dirà: ma cosa vuoi esplorare, un bar è un bar, si entra, si paga, si chiacchiera e si va via...si paga, certo! Certo, niente di nuovo, e magari tanti ragazzi continueranno ad andarci per questo "niente di nuovo"... noi no! Ci siamo accorti che entrare in questi luoghi con un atteggiamento diverso dal solito, ci metteva nella condizione di capire molte piccole cose, dei dettagli, di cui non avremmo mai avuto sentore e che ci hanno portato poi a fantasticare anche su dimensioni generali, per quanto concerne la cultura giovanile attratta da San Lorenzo.
Facevamo domande strane, del tipo: "perché sei qui?", "cosa ti aspetti succeda in questo posto?"; incontravamo facce incredule, probabilmente perché questi altri incontravano facce strane che facevano domande al limite del delirio.
Da questa esperienza abbiamo poi realizzato dei disegni e dei racconti, che riuscissero ad esprimere le sensazioni di questi incontri. La nostra speranza è di poterle condividere con il lettore. Buona lettura.
Tra realtà e fantasia, i bar di San Lorenzo. Prima puntata.
Tra realtà e fantasia, i bar di San Lorenzo. Beat Generation. Seconda puntata.
Tra realtà e fantasia, i bar di San Lorenzo. Il solito (un bicchiere di acqua). Teraza puntata.
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