PensaPercorsi si mette in piazza: si interessa degli spazi aperti,delle vie, dei luoghi di passaggio di ieri e di oggi.
Un tempo nel nostro quartiere tra questi luoghi ed il lavoro vi era un forte ed intimo legame ed a bene vedere in modo diverso ancora oggi.
Il lavoro dei San Lorenzini dal dentro delle botteghe e delle fabbriche si sporgeva nel fuori delle piazze e degli spazi aperti: i luoghi di passaggio si riempivano della laboriosità e della produttività degli abitanti del quartiere.
Una passeggiata nel quartiere regalava ad “ogni scorcio un quadro di persone intente a far qualcosa” una divertente rappresentazione di laboriosità urbana.
Passando in Piazza dell'immacolata si vedevano i magazzini della frutta e della verdura e i mercatari a spingere le carrette verso il vicino mercato di Largo degli Osci. In piazza dell'Immacolata c'era anche la Stazione di Posta e passando era facile imbattersi nella ferratura dei cavalli. Nelle strade i più “poveracci”, i ciccaroli, raccoglievano le cicche delle sigarette, strappavano via la carta, raccoglievano il tabacco raccolto, lo ammucchiavano e comperate le cartine preparavano sigarette più economiche di quelle si potevano acquistare nei negozi di sali e tabacchi.
Anche i tabacchini raccoglievano il tabacco rimasto nel cassettone dove tenevano le sigarette che venivano vendute sfuse: c'erano le Milit, le Molesca, le Nazionali, 2 per 7 soldi, 3 per 10 soldi.
Se ci passiamo ora in piazza dell'Immacolata vediamo il Bar degli Aurunci con gli studenti improvvisati baristi a raccogliere le ordinazioni tra i tavoli. Così nei pub tanti studenti cercano di sbarcare il lunario e di costruirsi un indipendenza economica, spesso venendo pagati poco e lavorando a nero.
La Piazza è anche il simbolo del cambiamento del quartiere di oggi.
Il quartiere è cambiato, oggi più di prima è diventato un quartiere di passaggio, un quartiere attraversato.
Si vive il quartiere come fatto di luoghi non accoglienti, i luoghi aperti come la Piazza sono diventati sinonimo di droga, sballo, mancanza di regole, pericolo.
Molti e diversi i giovani che frequentano il quartiere: gli studenti che vogliono solo tirar tardi e che non fanno dormire e anche gli studenti che ti danno una mano a portare la busta della spesa su per le scale.
A San Lorenzo ci sono i giovani che lavorano a nero nei Pub e nelle Pizzerie, anche loro non si pagano la pensione come i San Lorenzini del passato, aspettano tempi migliori, una passione, un progetto di futuro..
I pub sono una delle novità del presente del quartiere che agli anziani non piacciono perché non sembrano essere in grado di accoglierli né avere niente da offrirgli a differenza delle attività commerciali che animavano il quartiere nel passato. La vita notturna dal dentro dei pub fuoriesce
schiumosa nelle vie e nelle piazze delle notte San Lorenzina.
Vecchio e nuovo hanno i propri luoghi, i propri tempi, che non si mescolano, rigidamente separati, che difficilmente si parlano.
E se gli esploratori volessero invertire la rotta?
E se si potessero inventare nuovi percorsi?
Giovani in vecchi luoghi e vecchi in luoghi giovani...anziani nei Pub e studenti al Centro Anziani..
La vita del giorno all' interno dei luoghi del lavoro che si gode la luce del tramonto in Piazza e i luoghi della vita notturna che si stiracchiano sonnolenti nel torpore del pomeriggio..
Troviamo la nuova stella polare!
Pensa Percorsi! Inventa San Lorenzo!
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